Recensione #1 – Niente di nuovo sul fronte occidentale
di Leonardo Maniciati

L’inutilità della guerra, nel fango del primo conflitto mondiale
in questi giorni mi sto dedicando parecchio al blog, nel tempo libero la sera dopo il lavoro mi metto a scrivere e mi tengo un po’informato. Oggi inauguriamo la rubrica delle recensioni. Penso sarà una delle principali qui su Screenbao ed ho deciso di seguire una numerazione crescente per tutte le recensioni che usciranno. Un po’ per aiutarmi a tenerne traccia, un po’ per permettere anche a chi di nuovo arriva di non perdersi nelle varie pubblicazioni. Partiamo dunque!
In questo primo appuntamento parliamo di ‘Niente di nuovo sul fronte occidentale‘. Film del 2022 del tedesco Edward Berger, che potete trovare su Netflix. Nuovo adattamento del libro di Erich Maria Remarque. Se volete leggere il romanzo da cui è tratto il film vi lascio qui il link per comprarlo su Amazon.
Difficile fare meglio del monumentale ‘1917‘ di Sam Mendes, che nel 2020 portò a casa ben 3 statuette per Miglior fotografia, Migliori effetti speciali e Miglior sonoro. A Berger, tre anni dopo, il compito di riportarci in trincea.
Qui si azzera la corsa, restituendo alla Prima Guerra Mondiale la sua immobilità. Seguiamo un gruppo di studenti tedeschi che sul finire della guerra passano dall’euforia dell’arruolamento a la cruda realtà del fango sul campo di battaglia. Di sfondo l’armistizio della Germania costretta a capitolare.
Senza particolari guizzi a livello registico, il film porta comunque in scena un’ottima ricostruzione. Cruda, realistica, senza fronzoli. Per 147 minuti sentiamo il peso del fango sui vestiti, lo sporco che si insinua in noi (letteralmente e metaforicamente) e il freddo che ci morde.
Meno incisivi invece i personaggi. Tolti Paul, il protagonista, e Kat, che potremmo definire il suo mentore, non restano particolarmente impressi. La maggior parte dei comprimari e dei personaggi secondari appaiono abbozzati e mai approfonditi a pieno. Certe volte abbandonando colpevolmente delle storie potenzialmente molto valide.
Netflix è a caccia di premi. La pellicola ha ricevuto ben 9 nomination, tra cui quella a Miglior film. Vediamo se nella stagione dei premi saprà superare il suo illustre contendente nominato in precedenza.
Vi ringrazio per aver letto fin qui, seguendomi in questa prima recensione. Presto ne arriveranno molte altre. Sto valutando di inserire anche una sezione finale con pro e contro. Ma per ora mi fermo qui e ci penso ancora un po’ su.