Fuoco e sangue. L’epopea di Mad Max: Fury Road
di Leonardo Maniciati

Due ore di inseguimento senza sosta tra sangue, benzina e follia
Il mio nome è Max, il mio mondo è fuoco e sangue.
Waoh! Semplicemente WAOH! Questo film lo vidi al cinema, entrando senza sapere nulla dei precedenti. Ne uscii folgorato! Un tripudio di fiamme, metallo, sabbia e follia. Due ore di inseguimento senza sosta, che mi lasciarono aggrappato alla poltroncina come poche altre volte
L’incipit del film che riassume un po’ anche il suo complesso sviluppo. Un percorso travagliato durato ben dieci anni. Dieci anni da quando George Miller riacquista i diritti del franchise nel 1995. Con un budget stimato di 150 milioni di dollari, le riprese inizieranno solo nel 2012, fino all’uscita di questo nuovo capitolo dell’ormai saga di Mad Max nel 2015.
Candidato a ben 10 statuette, chiude la sua corsa nel 2016 vincendone 6. Portando a casa tutti gli Oscar tecnici possibili, inclusi: Miglior montaggio, Miglior sonoro, Miglior montaggio sonoro (che dal 2021 non esiste più), Miglior scenografia, Migliori costumi e Miglior trucco.
Il film è girato principalmente nel deserto della Namibia. La Cittadella che vediamo all’inizio della pellicola, è stata interamente ricostruita direttamente on location. Come conseguenza di ciò, nel 2013 la Namibian Coast Conservation arrivò ad accusare la produzione di aver danneggiato la fauna e la flora locale durante le riprese del film.

Ammiratemi!
Per volontà dello stesso Miller, circa il 90% degli effetti presenti nel film sono effetti pratici. Per la cui realizzazione sono stati impiegati oltre 150 stuntman, tra cui artisti del Cirque du Soleil ed atleti olimpionici.
I veicoli del film sono tutti perfettamente funzionanti, dal primo all’ultimo. Perfino l’enorme Blindocisterna su cui i nostri compiono la loro rocambolesca fuga, e il pittoresco Doof-Wagon (chitarra-lanciafiamme annessa!)
La costruzione di alcuni di questi era in corso sin dal 2003, e nessuna delle scene in cui compaiono ha richiesto alcun intervento di computer grafica.
Gettando un occhio agli incassi i film ha terminato la sua corsa al box office poco sotto i $375 milioni. Se dobbiamo guardare ai meri numeri, un successo non poi così eclatante. Quantomeno non in linea con l’unanime apprezzamento ricevuto
Nonostante i risultati al botteghino, un prequel è in lavorazione. ‘Furiosa’, previsto per il 2024, con Anya Taylor-Joy a vestire i panni della giovane Imperatrice. Un film che attendo più che impazientemente
Siamo alla fine. Se lo avete amato riscopritelo più cromato che mai. E se invece voleste approfondire quanto letto fin qui, vi lascio al libro di Kyle Buchanan, che attraverso numerosissime interviste ha ricostruito per filo e per segno la genesi di questo moderno cult.