Recensione Avatar: La Via dell’Acqua

Abbandonati a Pandora.

Di solito mi prendo un po’ di tempo prima di scrivere e pubblicare una recensione quando vedo un film, soprattutto se il film in questione è particolarmente atteso dal sottoscritto.

Penso che sia giusto darmi del tempo per fare mia la pellicola, e riflettere su quanto visto, senza lasciarmi trasportare eccessivamente dalla foga del momento.

Con questo film mi sono sentito di nuovo bambino, emozionato e senza parole. Per tre ore mi sono completamente abbandonato a Pandora.

La trama del predecessore non brillava particolarmente, qui si potrebbe obbiettare lo stesso. Ho apprezzato lo spazio dato ai nuovi personaggi rispetto ai vecchi, anche in vista del protrarsi della storia.

Non ho apprezzato invece alcune ingenuità e forzature a cui il film si lascia andare in varie occasioni. Se dovessi veramente trovare un difetto al film penso sarebbe proprio questo. Un peccato, che si sarebbe facilmente potuto risolvere con più attenzione.

Personalmente, comunque, nella sua semplicità l’ho adorato. Tre ore che sono volate, senza pesare minimamente. Ho empatizzato e mi sono lasciato coinvolgere, fino ad emozionarmi nel finale. Non è un film perfetto ma ha cuore.

L’attesa è valsa decisamente la pena. Cameron si conferma ancora una volta maestro dei sequel e maestro della tecnica. Mi ha coinvolto, emozionato e non vedo l’ora di vedere il prossimo.

Se non lo avete ancora recuperato, non posso che consigliarvi di vederlo in 3D, sullo schermo più grande possibile.

Voto · 8/10