1. Flop, flop, flop e ancora flop

La stagione estiva si sta rilevando un vero massacro. Tolti ‘Guardiani della Galassia Vol. 3’ e ‘Spider-Man: Across the Spider-Verse’ che si impongono come primi vincitori al botteghino di questo periodo affollato di uscite, sono molti i flop illustri.

Si parte dal tracollo di ‘The Flash’ che al momento in cui scrivo ha totalizzato al box office globale solo $246.856.00, risultato che giunge forse un po’ inatteso al sottoscritto, ma in linea con lo scarso riscontro di pubblico e critica.

Tutto nero sul fronte dell’animazione. Debacle per ‘Elemental’ a quota $187.607.000, che ottiene anche il triste record di peggior incasso nel weekend di apertura per un film Pixar. Numeri che impallidiscono (in negativo) se paragonati a quelli di ‘Ruby Gillam’ nuova pellicola Universal Studios. $5.500.000 nel primo weekend, un disastro epocale.

Anche ‘Indiana Jones 5’ delude, totalizzando $129.960.000 milioni di dollari all’esordio, inferiore alle aspettative per il franchise. Dati alla mano, il mutato scenario post-pandemico impone a tutte le major una revisione sistemica. Ridurre i budget e concentrare gli sforzi sarà fondamentale, visto anche i ritorni sotto le aspettative derivanti dallo streaming e la saturazione anche di tale mercato.

2. David Corenswet sarà il nuovo Superman!

Dopo tante speculazioni arriva l’ufficialità: David Corenswet interpreterà Superman nel nuovo ‘Superman Legacy’ di James Gunn, mentre Rachel Brosnahan sarà Lois Lane. Il film è atteso in sala a luglio 2025, questo salvo ritardi o rinvii, sappiamo bene infatti che lo sciopero degli sceneggiatori in corso potrebbe ostacolare i piani di Warner.

I social si sono prevedibilmente scatenati. L’attrice star di ‘La fantastica signora Maisel’, piccolo gioiello Prime Video, non ha bisogno di troppe presentazioni. Ma al netto dell’approvazione per Rachel Brosnahan, Corenswet ha invece già diviso il pubblico.

Considerato troppo simile al predecessore Henry Cavill, starà all’attore, già visto in ‘Hollywood’ e ‘Pearl’, scrollarsi di dosso le critiche e far ricredere anche i più ostinati. Il physique du rôle non gli manca, ma per il resto giudizio sospeso per il sottoscritto attendendo di vederlo(li) sul grande schermo.

3. Pioggia di rinvii in casa Disney

The Walt Disney Company ha spostato le date di uscita di numerosi progetti in arrivo. La casa di Topolino non ha fornito dettagli in merito, ma si ipotizzano ritardi di produzione come conseguenza dello sciopero degli sceneggiatori che sta paralizzando Hollywood.

Entriamo nel dettaglio, perché sono moltissimi i film coinvolti. Per il comparto Star Wars i tre progetti, ancora senza nome, sono stati rinviati al 22 Maggio 2026 il primo, 18 Dicembre 2026 il secondo, e 17 Dicembre 2027 il terzo ed ultimo film annunciato. Non sappiamo ancora l’ordine d’uscita, ma vi rimando a questo articolo sul blog, se volete qualche dettaglio in più.

I sequel di ‘Avatar’ fanno un balzo enorme: ‘Avatar 3’ spostato al 19 Dicembre 2025, ‘Avatar 4’ rinviato al 21 Dicembre 2029 e ‘Avatar 5’, capitolo conclusivo della saga, è ora previsto per il 19 Dicembre 2031. 2031… non pensavo nemmeno esistesse sul calendario.

Chiudiamo col comparto cinecomic Marvel, dove i rinvii sono più numerosi. Slitta ‘Captain America Brave New World’ dal 3 Maggio 2024 al 26 Agosto dello stesso anno, spostamento di poco conto. In avanti anche ‘Blade’ al 14 Febbraio 2025 e ‘Fantastici Quattro’ al 2 Maggio 2025.

Gli Avengers infine quelli più impattati, entrambe le pellicole rinviate di un anno: ‘Avengers: Kang Dinasty’ al 1 Maggio 2026 e ‘Avengers: Secret Wars’ al 7 Maggio 2027. Un vero e proprio effetto domino.

4. Gli animatori di Spider-Man in rivolta

‘Spider-Man: Across the Spider-Verse’ è a buona ragione uno dei film più chiacchierati del momento (vi lascio qui la mia recensione nel caso ve la foste persa), ma non è tutto oro quel che luccica. A breve distanza dall’uscita in sala, gli animatori che hanno lavorator al film sono insorti rivelando ritmi folli e condizioni di lavoro massacranti.

Nel mirino in primis Phil Lord, accusato di aver instaurato un ambiente tossico, scavalcando i registi ed imponendo numerose modifiche e riscritture. Stando alle dichiarazioni degli artisti che hanno denunciato l’accaduto a Vulture, negli anni di produzione ben 100 loro colleghi si sono licenziati prima che la pellicola fosse terminata.

Ritmi massacranti, fino ad 11 ore al giorno, 7 giorni la settimana. Michelle Grady, CEO di Sony Pictures Imageworks, ed Amy Pascal, produttrice del film, pur riconoscendo le “sfide” dietro la creazione della pellicola, hanno però tenuto a difendere l’operato di Lord. Ci si potrebbe chiedere: tutto questo influirà sulla sua corsa agli Oscar del film?

5. Scandalo Namor, niente pace per l’MCU

Nuovo scandalo in casa Marvel, Tenoch Huerta, interprete di Namor nel MCU, è stato accusato da un’attivista di molestie sessuali. Dopo Jonathan Majors, la storia si ripete dunque.

L’attore nega fermamente le accuse diffuse da Elena Rios tramite un post su Instagram. Lei e la star Marvel si sarebbero frequentati per un periodo, ma stando a quest’ultimo la donna avrebbe iniziato a diffondere falsità dopo la loro rottura.

Tutto è ancora da dimostrare, ma la accuse sono molto pesanti e sicuramente la faccenda non arride alle sorti dell’attore nel MCU, che ha intanto deciso di abbandonare la realizzazione del film Netflix ‘Fiesta en la Madriguera’. Da qui il futuro è incerto, staremo a vedere come si svilupperà la faccenda.