Top e Flop 2023: la classifica di Screenbao
di Leonardo Maniciati

Flop
3. Transformers – Il Risveglio
Il primo film che entra nella Flop di questo 2023 è ‘Transformers: Il Risveglio‘, diretto senza troppo entusiasmo da Steven Caple Jr. Il film prosegue l’ormai confusissima timeline della saga, mescolando elementi dai film di Michael Bay con altri dal soft-reboot del 2019 ‘Bumblebee‘. La pellicola è un collage confuso di elementi già visti: il giovane eroe, il leader tormentato, la spalla comica, il cattivo spietato; perdendosi ben presto nei dettagli della nuova mitologia.
Noah Diaz è il nuovo protagonista, ex militare appassionato di elettronica che si trova (guarda te il caso…) coinvolto con le faccende degli Autobot, impegnati a difendersi dalla minaccia di Unicron. Anthony Ramos, che lo interpreta, manca di carisma finendo (incredibilmente) per far rimpiangere lo sguaiato Sam Witwicky di Shia LaBeouf. Dimenticabilissimi, e a tratti fastidiosi, tutti gli altri personaggi. A Knight va dato atto di saper quantomeno girare delle scene d’azione comprensibili, così come le trasformazioni dei robottoni che risultano molto spettacolari, forse le migliori della saga.
Per il resto non c’è molto altro in questo giocattolone e da inguaribile romantico continuo a preferire l’azione tamarra proposta da Michael Bay. Sebbene Paramount Pictures abbia in cantiere altri due film, sembra che il futuro della serie sia ancora molto incerto, soprattutto dopo i deludenti risultati al box office di questo ultimo capitolo. Chi vivrà vedrà, ma voi non guardate questo film. Non vi perdete nulla, garantisco io.

2. L’Esorcista – Il Credente
‘L’Esorcista: Il Credente‘ del 2023, diretto da David Gordon Green, si presenta come il sequel del capolavoro di William Friedkin, tentando di annullare i capitoli successivi, per ripartire dalla storia originale. Ambientato cinquant’anni dopo le vicende di Regan e sua madre Chris, la trama segue due adolescenti, Angela e Katherine, che scompaiono nei boschi per poi riapparire manifestando comportamenti inquietanti. Se questo incipit vi sembra intrigante, beh vi ricrederete molto in fretta.
La narrazione manca di pathos, l’approfondimento dei personaggi è inesistente, sacrificato per jumpscare facili. La subdola discesa nel terrore che rende un capolavoro il primo film, è qui completamente azzerata. A gettare ulteriore benzina sul fuoco è il montaggio, che definire “criminale” sarebbe un complimento. Salti logici, evidenti tagli e sequenze sconnesse, contribuiscono al fallimento complessivo della pellicola.
Il regista ripropone lo stile già visto in ‘Halloween (2018)‘, apportando poche modifiche, se almeno in parte funzionava nel caso dello slasher, qui la formula fa acqua da tutte le parti. I pochi spunti interessanti sono sprecati in una trama che non ha interesse a svilupparli. Il legame tra le protagoniste è solo vagamente sfruttato, ma gli accenni si perdono nel tragicomico esorcismo finale. Un film che non regge minimamente il peso delle sue ambizioni, operazione fallita su tutta la linea.

1. The Flash
Il podio di questa Flop 2023 se lo aggiudica ‘The Flash’. Brutto, brutto, brutto. Afflitto da numerosi difetti al montaggio, alla CGI, alla scrittura; il film delude tutte le aspettative, anche quelle che non avevate. La trama segue Flash (interpretato da quel simpatico burlone di Ezra_Miller), alle prese con l’ingiusto processo del padre, il quale dopo aver scoperto casualmente di poter viaggiare nel tempo, crede possa essere una buona idea tornare indietro per correggere il passato.
Già dalla delirante sequenza di apertura (signori, veramente, se non avete visto non potete comprendere), capiamo subito cosa possiamo aspettarci da questa pellicola. Andy Muschietti alla regia risulta incapace di gestire le ambizioni che il film vorrebbe avere, i personaggi sono macchiette irritanti (si, anche il Batman di Michael Keaton non ne esce bene) e la CGI è semplicemente imbarazzante per un blockbuster con questo budget.
Il finale affrettato e in controtendenza con tutto quanto abbiamo appena visto nelle due ore precedenti è la ciliegina sulla torta, o se preferite la pietra tombale su il fu universo DC. Promosso come canto del cigno del DCEU, si rivela invece un lamento per questo universo cinematografico. Dimenticatevi di averne sentito parlare e andate oltre. Salvo solo la colonna sonora.

Top
3. Killers of the Flower Moon
C’è una luce che illumina la terra degli Osage sul finire di maggio, una luce candida che offre la Luna, che si posa sui piccoli fiori che costellano i prati: Flower Moon. ‘Killers of the Flower Moon‘, il nuovo capolavoro di Martin Scorsese. La storia si svolge nell’Oklahoma degli anni ’20, quando la Nazione degli Osage diventa improvvisamente la più ricca degli Stati Uniti grazie alla scoperta del petrolio nei suoi territori. La ricchezza attira gli sguardi di invidia e anche chi cerca di impadronirsene.
Il film (basato su una storia vera) racconta la sua storia, ruotando attorno a quella di tre personaggi chiave: Ernest Burkhart (Leonardo DiCaprio), giovane reduce della Grande Guerra; sua moglie Mollie (Lily Gladstone), e lo zio di Ernest William Hale (Robert De Niro). Interpretazioni magistrali, con la Gladstone che giganteggia su tutti e si proietta verso la vittoria dell’Oscar. Ottimi anche gli altri personaggi, con il film che eccelle nel metter in mostra le loro complessità e relazioni.
Il film, attraverso narrazione e dialoghi impeccabili e un cast di prim’ordine, esplora le ingiustizie perpetrate contro gli Osage, li dove avidità e malvagità s’intrecciano. Scorsese, nel suo stile inconfondibile, complice anche la fotografia di Rodrigo Prieto, trasporta lo spettatore in un’altra epoca. Alla fine del sogno della frontiera Americana, dove restano solo avidità e sporcizia, e i cavalli fanno spazio alle automobili.

2. Spider-Man: Across the Spider-Verse
‘Spider-Man: Across the Spider-Verse’ è una festa per gli occhi. La trama riprende in modo intelligente da dove il primo film si era interrotto, seguendo le vicende di Miles alle prese con nuove minacce. Joaquim Dos Santos, Kemp Powers e Justin K. Thompson che si dividono la regia, offrono uno spettacolo colorato, divertente ed esplosivo.
Il film raccoglie con successo l’eredità del suo predecessore, portando la storia a nuovi livelli di maturità e profondità, esaltandone ulteriormente anche i pregi artistici. I personaggi e i loro rapporti sono ben sviluppati, credibili e toccanti, gestiti con maestria nonostante l’ampio cast in scena. La pellicola è ricca di camei, easter egg e riferimenti, che arricchiscono ulteriormente l’esperienza per i fan più accaniti.
Dal punto di vista estetico, il film è straordinario, sperimentando con nuovi stili e innovando la combinazione di 2D e 3D. La colonna sonora, sebbene di ottimo livello, non raggiungere l’apice del primo film mancando di un banger incisivo come ‘What’s Up Danger’. In assoluto il miglior film di Spider-Man mai fatto e si merita dunque il secondo posto tra i migliori dell’annata.

1. Oppenheimer
Favoritissimo ai prossimi Oscar con 11 nomination, ‘Oppenheimer‘ di Christopher Nolan è per me il film dell’anno del 2023! Dopo aver profondamente ridimensionato le mie aspettative a seguito di ‘Tenet‘ (che ritengo tutt’ora il suo lavoro peggiore), Nolan è riuscito a sorprendermi. Molto più che un biopic sul noto inventore della bomba atomica, il regista aggiunge profondità alla narrazione mescolando e romanzando la storia con le vicende personali del personaggio. Nonostante le tre ore di durata, ne volevo ancora.
Come sempre, il regista ricorre ampiamente agli effetti pratici, diventati un simbolo della sua poetica, ricreando anche un’esplosione “atomica”. La tecnica cinematografica raggiunge livelli altissimi, soprattutto nelle suggestive inquadrature in bianco e nero. Questo stile cromatico, spiegato dal regista come rappresentazione della realtà oggettiva e documentata, si contrappone al colore utilizzato nelle sequenze soggettive, osservate dal punto di vista del protagonista.
La colonna sonora e gli effetti sonori sono altrettanto eccezionali, contribuendo a sostenere la narrativa e ad elevare la potenza di alcune sequenze. Se ne avete l’opportunità e ve lo siete perso, consiglio di recuperarlo in sala ora che è sta venendo riproposto in vista degli Oscar 2024. Trovate lo schermo più grande e rumoroso possibile.
Il cast, composto da attori di alto calibro, offre interpretazioni magistrali. Robert Downey Jr. emerge come una presenza dominante, seguito da un eccellente Cillian Murphy nel ruolo di Oppenheimer. Il cast di contorno, tra cui Gary Oldman, Kenneth Branagh e Benny Safdie, offre prestazioni notevoli. Emily Blunt e Florence Pugh sono anch’esse straordinarie e tormentate, contrastando le critiche sul loro minutaggio con performance convincenti. Da Oscar.
