Premium Large Format (PLF): guida ai cinema migliori d’Italia
di Leonardo Maniciati

Un nuovo cinema?
PLF. Quanti stanno leggendo questo articolo senza sapere cosa significa questo acronimo? PLF o Premium Large Format è un termine utilizzato per descrivere tutti quei formati cinematografici che esulano dalla visione “ordinaria”, se così possiamo definirla. Al di fuori delle sale cittadine e delle catene multisala più blasonate, c’è un mondo tutto da scoprire.
Negli anni, in Italia e all’estero, sono andati definendosi vari formati cinematografici, con standard anche molto diversi tra loro, ma accomunati dal fatto di offrire un’esperienza visiva migliore di quella “ordinaria”. Da qui il nome Premium Large Formats (PLF). CinemarkXD, IMAX, XPlus, ScreenX, e l’elenco potrebbe continuare. L’offerta di cinema premium è decisamente variegata, soprattutto all’estero, ma nonostante questo sconosciuta ai più. Da qui l’idea di questo articolo per offrire una breve panoramica su questo mondo e le esperienze visive migliori che si possono trovare anche in Italia.
È in dubbio quindi come ormai tutti i cinema che ne hanno la possibilità economica (dato il costo elevato di costruzione per questo genere di sale), stiano puntando fortemente sui PLF. In uno scenario post pandemico in cui gli spettatori faticano a tornare in sala con i volumi che si registravano in precedenza, alzare il ticket medio potrebbe rivelarsi una strategia vincente per aumentare nuovamente i ricavi. Meno spettatori dunque, ma più istruiti, propensi a spendere di più per godersi un’esperienza cinematografica senza compromessi. E voi, avete mai visto un film in uno di questi formati?

I Premium Large Formats in Italia
Il fiore all’occhiello del nostro paese, è senza dubbio la Sala Energia del cinema Arcadia di Melzo. Una sala imponente, con schermo di 30×16.50m e sistema audio Dolby Atmos. La Sala Energia è un sistema brevettato dai suoi creatori e disponibile solo nei cinema della catena omonima. Per anni quella di Melzo è stata la sala più grande al mondo. Veramente impressionante, garantito dal sottoscritto che ha avuto di recente modo di vedere ‘Dune: Parte due’, proprio in questa sala. Oltre al digitale, la sala è attrezzata anche per le proiezioni in pellicola da 70mm. Uno spettacolo.
Altro PLF, è l’IMAX. Forse il più noto e diffuso nel mondo. Dimensioni minime dello schermo 22x16m, che possono essere anche maggiori, e sistema audio proprietario DTAC brevettato da IMAX. Concepito per mostrare le pellicole con una risoluzione e una grandezza superiore rispetto ai sistemi di proiezione convenzionali, specificamente per le pellicole da 70mm, e ora anche per il digitale. In Italia queste sale sono poche, ma presenti. Se ne contano in totale sei, ve le elenco qui di seguito: Happy Maxicinema (Afragola – NA), Notorious Cinemas (Sesto San Giovanni – MI), UCI Luxe Campi Bisenzio (FI), UCI Orio (BG), UCI Pioltello (MI) e UCI Porta di Roma (RM).
Ed è sempre UCI, a proporre anche gli altri due PLF disponibili sul territorio italiano. Il primo è iSense, sviluppato da Odeon Cinemas Group, gruppo francese cui fa capo anche UCI. Parliamo di schermi con proiettori 4K che vanno dal soffitto al pavimento e da parete a parete, accompagnati da un impianto Dolby Atmos con il doppio degli altoparlanti rispetto allo standard. L’altro formato è invece ScreenX, decisamente il più singolare. Attualmente disponibile solo nel cinema UCI Luxe Marcon, in provincia di Venezia. Il sistema consente la visione di film panoramici proiettati a 270°, permettendo di andare oltre la tradizionale cornice dello schermo e dando la sensazione di trovarsi letteralmente immersi nel film che stiamo guardando.
