Golden Globe 2025: la lista completa dei vincitori
di Leonardo Maniciati

Inizia la stagione dei premi
Ieri notte in diretta da los Angeles, è andata in onda la cerimonia dei Golden Globes 2025, che da ufficialmente inizio alla stagione dei premi di quest’anno (awards season per gli anglofoni). Come al solito, Screenbao ha raccolto per voi curiosi la lista di tutti i premiati, in quello che è a tutti gli effetti il termometro della più attesa cerimonia degli Oscar, che si svolgerà più avanti durante l’anno. Ecco qui la lista completa dei vincitori, per essere pronti alle chiacchiere da bar (o da ufficio).
A differenza degli anni passati, quest’anno non c’è stato un chiaro favorito tra i film in gara. Tra i vincitori spiccano ‘The Brutalist‘, che ha trionfato come Miglior film drammatico aggiudicandosi anche i premi per la Miglior regia e il Miglior attore in un film drammatico (Adrien Brody), ed ‘Emilia Pérez‘, premiato nella categoria Miglior film comico e musical, oltre a essere incoronato miglior film internazionale, superando l’italiano ‘Vermiglio‘ di Maura Delpero. Infine, sul fronte Miglior box office è ‘Wicked‘ a dominare senza rivali. Un riconoscimento per il film, il cui successo al botteghino è stato guidato quasi in toto dal riscontro del pubblico statunitense, con un incasso complessivo che ha raggiunto i $681.256.000 mentre scrivo.
Anche i riconoscimenti attoriali si sono distribuiti in maniera equilibrata. Oltre al già citato Adrien Brody, sono stati premiati anche Demi Moore per ‘The Substance‘, Fernanda Torres per ‘Io sono ancora qui‘ (da noi in uscita il 30 Gennaio 2025)e Sebastian Stan per ‘A Different Man‘.

I favoriti della stagione
Continuiamo con i premi cinematografici, con ‘Conclave‘ di Peter Straughan, che si aggiudica il premio per la Miglior sceneggiatura. Purtroppo per me, non sono ancora riuscito a recuperare la visione. Sono poi rispettivamente Kieran Culkin per ‘A Real Pain‘ e Zoe Saldana per ‘Emilia Pérez‘ a vincere nelle categorie Miglior attore non protagonista e Miglior attrice non protagonista.
Una piccola sorpresa arriva invece sul versante animazione, è infatti ‘Flow: Un mondo da salvare‘ ad aggiudicarsi quest’anno la statuetta al Miglior film animato. Una premiazione che arriva un po’ a sorpresa, non tanto per la qualità della pellicola (su cui non mi esprimo, non avendola visionata), ma per il calibro dei concorrenti in gara. Il film del regista lettone Gints Zilbalodis ha sbaragliato competitor come ‘Inside Out 2‘, ‘Oceania 2‘ e ‘Il robot selvaggio‘.
Finiamo i premi cinematografici con Miglior colonna sonora andato a Trent Reznor e Atticus Ross per il loro lavoro con ‘Challengers‘ di Luca Guadagnino. Mentre è sempre ‘Emlia Pérez’ ad aggiudicarsi il Globe per la Miglior canzone con ‘El Mal’.

Grandi premi, piccoli schermi
E come al solito chiudiamo con i premi dedicati al piccolo schermo. non solo film, ma anche serie TV sono premiate ai Golden Globes, quindi scopriamo assieme le serie premiate in questa edizione. ‘Hacks‘ vince come Miglior serie comica, mentre ‘Shōgun‘ porta a casa il premio a Miglior serie drammatica.
Ed è sempre ‘Shōgun‘ a fare incetta di premi anche per gli interpreti: Hiroyuki Sanada e Anna Sawai vengono premiati come Miglior attore e Migliore attrice in una serie drammatica, mentre Tadanobu Asano vince Miglior attore non protagonista in una serie tv. I premi come Miglior attrice e Miglior attore in una serie comica o musical vanno rispettivamente a Jean Smart per ‘Hacks‘ e Jeremy Allen White per ‘The Bear‘. Infine Jessica Gunning in ‘Baby Reindeer‘ di Netflix, vince come Miglior attrice non protagonista in una serie tv.
Proprio ‘Baby Reindeer‘ è inoltre premiata nella categoria Miglior miniserie. I premi per Miglior attore e Miglior attrice in una miniserie, vanno a Colin Farrell per ‘The Penguin’ (che muoio dalla voglia di recuperare), e infine Jodie Foster per ‘True Detective: Night Country‘. That’s all folks!
